"Sii tu quel cambiamento che vuoi vedere nel mondo"

martedì 17 gennaio 2012

Messa al Circo Royal

 
 


Nella domenica in cui la chiesa celebra la giornata mondiale del migrante e del rifugiato si conclude  la permanenza a Foggia del circo Royal.Nell’immaginario collettivo il migrante è visto sempre come colui che  per sfuggire a guerra e povertà lascia il proprio paese per avventurarsi in una terra sconosciuta alla ricerca di un futuro migliore, ma spesso dimentichiamo che migrante è anche colui che per passione o per lavoro si ritrova sempre in cammino proprio i circensi. Senza piantare radici i circensi hanno fatto del mondo la loro casa.Gente speciale che per seguire una passione deve far fronte a mille sacrifici. Lavorare duro esercitandosi ogni giorno e soprattutto mostrarsi sempre allegri anche quando non lo si è, perché la gente non vuole altro che il divertimento.Da un anno ormai il Centro Missionario Diocesano attraverso la Fondazione Migrantes  ha deciso di prendersi cura anche  della gente dei circhi di passaggio per la nostra città.Complice anche Alessandro Grasso  degli Amici del Circo ci rechiamo a conoscere gli amici del circo Royal appena giunti per  trascorrere il periodo natalizio nella nostra città.Conosciamo Gianni Giannuzzi che nel circo si esibisce come clown e restiamo subito colpiti dal suo modo di fare accogliente e dalla grande fede;ma non solo,Scarabocchio, questo il suo nome d’arte, si diletta a scrivere delle meravigliose poesie e addirittura una preghiera per la gente del circo.Gli proponiamo di condividere la festa dell’Epifania con noi attraverso la celebrazione di una messa sotto il tendono del circo e lui accetta ben volentieri.La funzione però a causa del maltempo che ha allagato il circo, viene rinviata alla domenica successiva.Célebrano Don Pasquale Martino e don Marco Camilletti.La funzione è aperta a tutti e nonostante il disguido del giorno la gente inizia a fluire.I ragazzi di Missio Giovani si preoccupano di animare i canti mentre don Pasquale nella sua omelia si sofferma sulla figura dei circensi definendoli” maestri di vita”.Non poteva esserci termine più adatto.Nei giorni precedenti alla celebrazione ho avuto modo di affacciarmi spesso nel circo e davvero ho avuto la possibilità di apprezzare le tante cose belle che hanno da insegnarci.Spirito di collaborazione;ognuno ha il suo compito e tutti sono fondamentali,dall’operaio all’artista, per il buon esito dello spettacolo.Molti sono i ragazzi che si esibiscono e che  con tanti sacrifici e senza sosta si allenano per raggiungere il massimo dimostrando a tanti giovani che tutto è accessibile se ci si mette d’impegno.Aspetto ancora più bello, lo spirito di comunione in cui vivono le famiglie all’interno.La celebrazione si conclude con la processione di tre ragazzi del circo vestiti da Re Magi e scopriamo con sorpresa che anche loro così sicuri e impavidi nell’esibirsi si ritrovano un po’ in imbarazzo quando sono al di fuori dei loro panni.Portiamo con noi il ricordo di un’esperienza arricchente per entrambi;noi ci siamo sentiti accolti come in famiglia e loro hanno scoperto che in questa città c’è stato qualcuno pronto a donar loro affetto e attenzione come si fa tra amici

martedì 3 gennaio 2012

Carissimi amici molti di voi non sanno che i circensi rienetrano nella categoria dei migranti....anzi direi che sono i migranti per eccellenza.A differenza di chi si sposta per lavoro o necessità e poi si stabilizza in una città loro sono eternamente in cammina per le strade del mondo.Dai qui il desiderio di condividere una messa con loro; e quale giorno migliore se non quello dell'Epifania in cui attraverso la figura dei Magi viene messo in risalto l'aspetto dell'itineranza cristiana.Quaesta gente attraverso il proprio lavoro rispecchia molti aspetti importanti che ogni cristiano dovrebbe avere e in primo luogo quella di portare gioia al prossimo....e quale lavoro più nobile di questo!!Siete tutti invitati quindi a condividere questa celebrazione con i nostri amici circensi!Non Mancate!!