"Sii tu quel cambiamento che vuoi vedere nel mondo"

giovedì 5 agosto 2010

Campo Giovani 2010 Marina di Massa

Dal diario di Pino e Marcello…

“ … Siamo alla stazione di Roma Termini in attesa del treno che ci riporterà a Foggia, e intanto continuiamo a ripensare alle straordinarie esperienze realizzate in questo campo giovani a Marina di Massa.
Ci sembra ancora ieri quando ci siamo tuffati in questa nuova avventura per condividere insieme ad altri giovani della nostra età un’ unica passione: l’Amore per la missione!!!

Pre-campo
Appena arrivati alla stazione di Massa dopo una “piccola” attesa siamo stati accolti dal sorriso e dall’ abbraccio di Alex missio e Fabio.
Giunti in albergo abbiamo conosciuto Roberto che nel corso del campo ha animato le nostre serate con bans (di cui stiamo ancora discutendo sull’ ortografia del termine) e altri giochi di gruppo che ci hanno permesso di stringere amicizia velocemente.
Dopo aver passato un pomeriggio sugli scogli, non sapendo che avevamo un ombrellone a disposizione offerto dall’ albergo sulla sabbia, abbiamo incontrato Samuele, Alex e Marta con cui abbiamo condiviso il pre-campo in attesa dei rosetani che sono giunti il giorno seguente insieme a Chiara da Piombino.
Più tardi le guide spirituali, Padre Piero e Padre Enzo, hanno celebrato una messa introduttiva per entrare nell’ atmosfera campo.
Dopo un’ allegra cena abbiamo passato una serata insieme passeggiando per il centro di Marina di Massa.


Campo
Il titolo del campo era: “Il mondo è in attesa …” si ma in attesa di chi???
Beh il cammino fatto in questi giorni è stato fantastico ricco di preghiera, riflessioni, catechesi, giochi, musica e tanto altro.
Quando eravamo al completo abbiamo iniziato le attività, ci siamo infatti divisi in gruppi e abbiamo parlato della nostra parrocchia, cosa che personalmente non avevamo mai fatto … abbiamo confrontato poi insieme ciò che era sorto da ciascun gruppo e ne è emersa una Chiesa da ringiovanire in cui a volte ci perdiamo nella ritualità, che ci fa essere un po’ troppo indaffarati a preparare le attività e poco attenti a “scegliere la buona parte” cioè la parola di Cristo... Lc 10, 42
Dopo cena Roberto ci ha intrattenuto con alcuni giochi di cui uno molto interessante: il gioco del Marajà (di cui stiamo ancora discutendo sull’ortografia del termine) in cui bisognava scambiarsi alcuni “bacetti” sulle guance a scopo di conoscenza …
Abbiamo usufruito della serata serena per poter passeggiare con i nuovi amici sul lungomare di Marina di Massa. Al nostro ritorno (ore 24:00) mentre eravamo tranquillamente seduti a chiacchierare è arrivato Roberto col suo sigaro alla Al Capone e abbiamo riflettuto insieme sulla missione. Dopo un’oretta circa abbiamo dedotto che la prima missione va fatta su noi stessi, basata sulla lettura, sull’ascolto e sulla riflessione della Parola di Dio.
Giovedì 29 abbiamo sperimentato una nuova forma di meditazione il gruppo Vangelo: cioè una riflessione in coppia sul Vangelo della domenica, ed è stato anche un modo per conoscere meglio sé stessi e l’altro mettendosi a confronto sulla Parola di Dio.
Nel pomeriggio abbiamo ascoltato le testimonianze di due missionari, un parroco di Piombino e Padre Francesco che ha passato dieci anni della sua vita in Chad.
Venerdì la prima attività affrontata è stata una bizzarra asta dei talenti proposta da Roberto che nelle vesti di un mercante ci ha spiegato le regole che governano il nostro mondo: successo, ambizione ed efficienza. Quelle che contano davvero invece sono solidarietà, comunione e responsabilità … Noi abbiamo venduto i nostri talenti: per la cronaca ha vinto Mario …
Successivamente abbiamo vissuto uno dei momenti più commoventi del campo quando abbiamo visto e rivisto un cortometraggio: Il Circo delle Farfalle, che proponeva due visioni del mondo mettendo a confronto il circo di due direttori completamente opposti tra loro. Il primo promuoveva l’isolamento, il disprezzo della dignità umana, proponendo i suoi artisti come merce, mentre il secondo promuoveva la forza del gruppo, la scoperta dei talenti nascosti in noi e l’importanza di imparare a superare le difficoltà.
Nel pomeriggio Mario ci ha preparato a vivere l’esperienza dell’Evangelizzazione in spiaggia e di strada.
Con nostro dispiacere nel giorno più atteso sono partiti i due ragazzi di Belluno che avevamo salutato con una veglia nella stanza 202.
Il sabato era il giorno più atteso da tutti, il giorno dell’Evangelizzazione.
La mattina, divisi in gruppi, abbiamo approntato tutto e nel pomeriggio ci siamo concessi un bagno giocando con il friesby (di cui stiamo ancora discutendo sull’ortografia del termine) prima di partire per la nostra missione.
In spiaggia abbiamo messo tutto l’entusiasmo possibile per portare il nostro messaggio a tutti:
NOI SIAMO IN MISSIONE PER CONTO DI DIO!!!
L’abbiamo fatto tramite canzoni missionarie e non, i bans(di cui ci siamo arresi di trovare un corretta ortografia) di Roberto e trenini improvvisati tra gli ombrelloni.
Dopo cena il momento clou è stata l’Adorazione Eucaristica al pontile di Massa e l’Evangelizzazione di strada che abbiamo affrontato a coppie.
Anche se la gente che è venuta non era tanta, l’esperienza è stata importante per noi stessi, ci ha arricchito spiritualmente e ci ha fatto capire il vero senso della missione: andare per le strade di tutto il mondo e annunciare la bellezza del Vangelo.

La mattina del 1 agosto si è chiuso il campo giovani con la messa nella chiesa di fronte l’albergo animata da tutti noi con il nostro super spirito missionario che ci porteremo nel cuore a lungo …


Post-campo
Dopo le partenze di tutti siamo rimasti in quattro Pino, Marcello, Roberto e Padre Enzo.
Siamo stati tutto il giorno sulla spiaggia e a pranzo siamo stati deliziati con due primi piatti e due secondi … proprio con questo appunto cogliamo l’occasione per ringraziare il clero della casa che ci ha ospitato.
Abbiamo parlato con Roberto di programmazione missionaria e di argomenti di cui non è lecito sapere il contenuto da parte delle ragazze …
Quindi dopo un ulteriore pomeriggio in spiaggia siamo partiti anche noi per la gioia di tutti, e abbiamo iniziato il nostro pellegrinaggio di ritorno in treno durato ben 10 ore e mezza…
Ora siamo a casa di Pino … abbiamo scritto queste pagine tra la stazione Termini, la cabina dell’ Intercity notte, casa di Marcello e casa di Pino dove stiamo rivedendo le foto e rivivendo il campo … beh non resta che ringraziare tutti (per chi ha letto fin qua) con amore … Conservate lo spirito del campo giovani affinché possiamo ritrovare sempre la felicità nella nostra passione comune per Cristo.
Grazie ad Alex missio, Fabio, Giulia, P. Piero, P. Enzo, Roberto, Alex, Marta, Samuele, Chiara, Mario, Ilaria M., Rebecca, Isabella, Francesca, Fabrizio, Jessica, Cristine(di cui ci chiediamo se con l’h o no!), Maria Rosaria, Ilaria D G, Pino, Marcello.